L’UMANITÀ E I DONI DELLA MORTE

 

CONSIDERAZIONI SULLA VITA, SULLA MORTE, E SU CIÒ CHE GLI PASSA ATTRAVERSO



Quando una persona del tuo Albero (terreno o Animico) lascia il corpo fisico, inevitabilmente un equilibrio si rompe. E insieme ad esso si rompono anche delle catene.
Quando una persona “muore”, lascia la parte umana, pesante, con tutti i suoi GANCI e limiti per liberare la sua parte Divina, e con essa un FUOCO, che viene consegnato anche a chi resta.
Accorgerci di questo Fuoco e non sprecarlo, è quanto ci viene chiesto. Soprattutto in questi tempi cosí importanti.


Possiamo cogliere delle chiavi fondamentali da questi passaggi, proprio in connessione a quel Fuoco che si accende nel PASSAGGIO.
E che può accendere dentro di noi dei veri e propri PONTI. Che non solo ci collegano a chi ha lasciato il corpo e si trova in altre dimensioni, ma ci permettono di vivere questa realtà da vivi, e non da automi.




Se chi è in vita non coglie gli insegnamenti della morte, perde la grande occasione di vivere davvero.
Il mondo attualmente è dominato dalla paura.
Paura dell’altro, paura dell’aria, paura della vicinanza, paura della gioia, paura di muoversi…
La logica è rinunciare alla vita stessa e ai suoi principi primi, per cercare di evitare l’inevitabile.
Stolto l’uomo che ci crede!
Paradossalmente tutte queste restrizioni dell’ultimo anno sono servite molto.
Anche a misurare la propria Libertà, o ad iniziare un processo per riattivarla.

Finchè non ci rendiamo conto che le prigioni sono PSICHICHE, non possiamo pretendere di uscirne.
Aspettare il permesso dal potente di turno per uscire, per muoversi, per respirare…?
Sveglia!!
L’autorità è un riflesso della paura!
L’obbligo è un riflesso dei condizionamenti che si fanno vedere sotto forma di minaccia!

Quando una forza dell’ordine mi ferma, ricordo, con la massima serenità, che un giorno, fuori dai giorni, non dovremo rendere conto al potente di turno, ma a “Qualun’altro”… (forse il messaggio non viene recepito razionalmente, ma… qualcosa si accende e arriva)
Oggi la consapevolezza va scossa, per attivare la Coscienza.
E guardate quanti scossoni stanno arrivando… Tutti in funzione di un passaggio globale in cui ognuno di noi può essere protagonista. Vestendo la sua vita, con la Morte a fianco, e il Fuoco in mano
Le prigioni psichiche, le paure, i condizionamenti, producono delle vibrazioni che condizionano e plasmano la materia.
la materia (che è energia solidificata), risponde. In modo lento, ma risponde. E si cristallizza in situazioni, strutture fisiche, relazioni…
Tutto ciò che vediamo nella nostra vita è frutto di ciò che abbiamo vibrato in passato.
Vogliamo fermarci qui, a subirla, o vogliamo attraversare e liberare?
Attraversarci e incontrare finalmente la nostra Libertà?
Per questo è importante fermarsi, e iniziare la discesa nei propri mondi interiori (se ancora non si è iniziato). Per trovare energeticamente ciò che crea la realtà.
Allora si accende quel Fuoco, lo stesso che ci Dona la Morte.
Morte che accende e brucia.
Morte che taglia e libera. Brucia forme passate, esaurite, e Libera la scintilla.
La SCINTILLA.
Quella che serve portare nel mondo, prima che la morte ci riporti a Casa...


Con Amore e Magia Paola Ferraro 💖


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